Vetreria Riccionese ha consegnato un lavoro impeccabile per la discoteca Cocoricò con l’aiuto del Proliner!
Vetreria Riccionese è un’azienda di Riccione, in Italia, con una storia nell’arte della lavorazione del vetro che ha origini quasi all’inizio del secolo scorso (1922). Le loro migliori creazioni nel difficile settore dell’arte vetraria prendono forma dalla continua collaborazione con i maggiori brand nazionali ed internazionali e dalla sinergia operativa con i migliori designer. Recentemente hanno portato a termine con successo un progetto per il Cocoricò, uno dei club più famosi d’Italia, sulle colline di Riccione.
La Piramide del Cocoricò è dal 1989 un’icona della musica techno italiana e si è guadagnata nel tempo una fama crescente, tanto da essere definita “una Mecca monumentale della musica dance”. Nella classifica “Top 100 clubs” stilata da DJ Magazine nel 2015 si è classificata al primo posto tra le discoteche italiane e al 16 ° posto tra le discoteche di tutto il mondo. Negli anni hanno suonato al Cocoricò DJ del calibro di Armin van Buuren, Vini Vici, Martin Garrix, Deadmau5, Marshmello e Tiësto.
Grazie al Proliner Glass, Vetreria Riccionese è riuscita nell’impresa di restaurare l’imponente ed epica struttura in vetro piramidale in stile egizio, che è il simbolo della discoteca.
Il titolare di Vetreria Riccionese (Alessandro Gasparini) è felice di condividere la sua esperienza: “Trentuno anni fa sono stato coinvolto nello stesso progetto del Cocoricò. Ma a quel tempo ho passato un mese solo a realizzare sagome a mano, andando ad assemblare dime di legno con colla e viti; tuttavia diversi pezzi sono stati modificati durante l’installazione. Mi ci è voluto molto tempo e lavoro. Trentuno anni dopo, sempre al Cocoricò, mio figlio Nicola, con l’aiuto del Proliner, e’ stato in grado di misurare, velocemente, centocinquantuno vetri triangolari rotti, ognuno di forma diversa. Al momento dell’assemblaggio non c’era un solo pezzo sbagliato e non e’stato necessario fare alcuna modifica in loco. Tutto funzionava alla perfezione. Con le dime digitali create con il Proliner, siamo anche riusciti ad ottimizzare la fase di taglio delle lastre – riducendo gli sprechi – del vetro Pilkington Pyroshield ™ 2, che sono lastre piccole e hanno un costo elevato. Evitando problemi durante il lavoro e la posa!”
Ha continuato: “Possiamo facilmente garantire che, tre decenni dopo, grazie a questa fantastica macchina di misurazione digitale, il Proliner, siamo stati in grado di migliorare l’efficienza di tutto il processo, garantendo qualità e sicurezza al 100%! Lo stato attuale della struttura in vetro piramidale è sicuramente molto migliore di quello di trentuno anni fa. È perfetto!”
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